Biografia
Biografia
Maria Novella Giorli è nata in Toscana. Laureata in Storia dell'Arte, lavora come direttore vendite di un hotel 4 stelle.
Ha pubblicato articoli e saggi dedicati all’arte e all’artigianato in Toscana su I Nuovi Quaderni Poggibonsesi Vol. I, II, III, e IV, V, VI sulla rivista universitaria Osservatorio delle arti decorative in Italia e sulla collana Miscellanea storica della Valdelsa. Ha curato mostre di pittura per il pittore Mario Merli e d'arte minore per la manifattura Egizia rispettivamente nel 2009 e nel 2012. Tra il 2021 e il 2023 esce la sua trilogia urban fantasy: Saga di Goldwing Abbey. Nell'ottobre 2022 il suo racconto Amis viene pubblicato nell'antologia Fantasy Urban di Historica Edizioni. Nell'aprile 2023 il racconto 'Il principe perduto' esce nell'antologia Fuga dalla realtà con gli occhi della fantasya di Pav Edizioni.
Dopo la laurea specialistica ha vinto l'accesso a diversi corsi professionali a numero chiuso della Regione Toscana conseguendo alcuni attestati, tra cui: Creazione siti web; Grafica & Photoshop; Word Avanzato per elaborazione testi e impaginazione; Excel Avanzato; Inglese B1 strong.
Grazie all'accademia Youtube per partner ha seguito anche i corsi: Aumenta il tuo pubblico; Strumenti di promozione online; come creare contenuti di qualità.
Tramite l'azienda per cui lavora ha avuto l'opportunità di partecipare a corsi e seminari sui seguenti argomenti: social media marketing; posizionamenti SEO; Google analitycs; revenue strategies; marketing online/offline; canali e strategie di vendita; valorizzazione del prodotto in relazione alle potenzialità del territorio.
Dal 2012 inizia a studiare e fare video editing tramite programmi come Adobe After Effect; Premiere; Cyberlink Power Director, Pinnacle. Dal 2015 inizia a seguire tutorial online con lo scopo di implementare l'utilizzo della tavola grafica per i suoi disegni.
Nel 2016 partecipa a due corsi di pasticceria presso l'International Chef Academy di Siena prendendo due attestati: Cake Design e Arte del Cioccolato (ha lavorato 1 anno come pasticcera).
Dal 2022 è illustratrice per autori indipendenti
Segni particolari
* Adora dormire e leggere sotto le coperte
* Ama far divertire, intrattenere e chiacchierare quando esce dal suo guscio di timidezza
* Indecisa cronica
* Fobica nei confronti di ragni e qualunque altro insettaccio
* Adora i cartoni animati, la Marvel, gli anime e le serie tv fantasy
* Ama leggere anche più libri insieme, ballare, fare doppiaggi e cosplay
* Dicono sia molto determinata e capocciona
*È golosissima di pasta
*È miope come una talpa
Hobby
I miei hobby sono principalmente il disegno, la scrittura, il ballo. Adoro anche andare per musei, visitare città d'arte, leggere fantasy, ascoltare musica, fare torte, andare al cinema, guardare anime giapponesi e creare cosplay. Ho partecipato a diverse gare cosplay/ballo e, in alcune occasioni, ho vinto dei premi e fatto delle apparizione in televisione (rai educational). Amo moltissimo anche lo sport, ho giocato a pallavolo per cinque anni e studiato danza classica. Poi, per esigenze di studio, ho dovuto smettere. Ho ripreso a ballare da sola, diversi anni dopo, uno stile del tutto diverso: il k-pop.
Youtuber
L'altra faccia della medaglia che nessuno si aspetta. Ebbene sono, anzi sono stata anche una youtuber con un buon seguito di pubblico soprattutto dalla Corea, dal Giappone, dall'India, dal Vietnam e dalla Thailandia. Il mio canale youtube era dedicato a video di balli principalmente orientali (kpop, jpop, indiani, tpop, vpop) e a reazioni di video musicali. Mi ha dato grosse soddisfazioni, tra cui la possibilità di sponsorizzare prodotti per circa quattro anni, collaborando con aziende di abbigliamento, orologi, occhiali e gioielli, vincere premi e creare coreografie che, in alcuni fortunati casi, hanno usato artisti famosi in Corea e che son state trasmesse anche in tv nostrane (Iris, Italia 1). Poi con la gravidanza tutto è rallentato, fino ad esaurirsi del tutto nel 2020.
I miei libri/film del cuore
Ve ne cito alcuni che rappresentano i punti cardine della mia infanzia e adolescenza e che custodisco, ancora oggi, nel cuore e nella mia libreria, come tesori.
La saga di Harry Potter. Scoperta per caso in una piccola libreria di un centro commerciale. Ero piccola ed ancora J. K. Rowling era un’autrice sconosciuta. Non so bene cosa mi attraesse di quel primo libro, anonimo accanto a tanti altri. Forse fu la buffa copertina, forse il titolo ammaliante, ma dopo averlo letto, fu amore a puro e comperai tutti i successivi volumi, entrando a far parte de mondo meraviglioso mondo di Hogwarts.
La filmografia di Hayao Miyazaki. Non si tratta di libri, ma non posso non citarla. Anche in questo caso la scoperta fu del tutto casuale. Era il 2000 quando trovai abbandonato in un angolo di una libreria una catasta di dvd a sconto. Ero insieme a mio cugino e scovammo per l’appunto un titolo interessante La città incantata di Hayao Miyazaky. Da lì in poi ho visto tutti i capolavori animati dell’autore e di diversi altri registi giapponesi. Adoro le opere del maestro Miyazaki soprattutto per la loro poesia malinconica, per la bellezza della natura e per il percorso di formazione dei personaggi che sono quasi sempre bambini o ragazzi alla scoperta di sé stessi e del mondo.
I libri di Roald Dahl, autore di origine norvegese che mi ha permesso di entrare nell’universo della lettura. Strano a dirsi, ma, da bambina, odiavo leggere. Quando scoprii La fabbrica di cioccolato di Dahl tutto cambiò. Ogni volta che terminavo il libro lo riportavo alla biblioteca della scuola elementare, ma qualche giorno dopo tornavo nuovamente a riprenderlo. Alla fine del secondo anno la bibliotecaria me lo regalò. Lo ricordo ancora: aveva una copertina color carta di zucchero e il titolo dorato, consunto e stropicciato per i tanti prestiti, era divenuto La abbric di ccolato. Fu il regalo più bello che ricevetti quell’anno. Mi appassionai in seguito a tutti i libri dell’autore e ancora oggi mi diverto a rileggerli per il suo stile fresco e talvolta irriverente.
I libri di Silvana Gandolfi: sulla scia di Roald Dahl, scoprii presto questa autrice italiana per ragazzi, era proprio l’alter ego femminile di Dahl. Ho amato particolarmente L’isola del tempo perso, La scimmia nella biglia e Pasta di drago. La fantasia della Gandolfi mi sembrava sconfinata e le pagine dei suoi racconti, se pur semplici, solleticavano la mia voglia di leggere a più non posso. Anche in questo caso i protagonisti erano bambini e ragazzi.
I vecchi libri delle edizioni salani e le fiabe sonore che mi leggevano i nonni quando frequentavo ancora all’asilo. Amavo sentir leggere mia nonna, era come vedere un film, anzi, ancora meglio, visto che il mondo da lei narrato lo potevo plasmare io stessa, nella mia mente. In quel periodo iniziai anche a disegnare, insieme a mio nonno, nel suo studio di pittura, buttando giù scarabocchi di quei luoghi fatati raccontati dalla nonna.
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